Introduzione
Lo studio svolto nel corso degli anni sulle miniere di Corteno Golgi ha portato all’individuazione di dieci siti minerari di notevole valenza che sono presenti nei territori delle Valli di Sant’Antonio e della Val Moranda in Comune di Corteno Golgi. Sono state effettuate esplorazioni in numerosi scavi sotterranei e a cielo, condotte ricognizioni di superficie anche ad alta quota e rilevato le strutture collegate all'arrostimento e fusione del minerale estratto (forno fusorio a basso fuoco, reglane ovvero fornaci e calchere).
Il territorio di Corteno Golgi ha un ruolo particolarmente importante nella storia mineraria della Valle Camonica proprio per la ricchezza di minerali ferrosi (siderite, pirite, limonite), di rame con la calcopirite, di steatite o pietra saponaria, ma anche di calamina, argento e oro.
Le testimonianze documentarie partono dal XV secolo e arrivano fino alla metà del XX secolo quando terminerà lo sfruttamento delle ultime miniere attive nella Val Brandet.